Qui troverai storie incredibili di connessione profonda, raccontate da chi ha vissuto e sperimentato questa straordinaria forma di comunicazione.
Lasciati ispirare dalla magia di questi racconti e dalla bellezza di un dialogo che va oltre le parole, pensato per chi non può esprimersi con la voce.
Scopri utili consigli pratici per riconoscere e interpretare i segnali silenziosi degli animali: un percorso per entrare nel loro mondo interiore e costruire un legame più profondo e significativo.
Un’esperienza autentica di connessione, sia con il tuo animale, sia con te stesso o con chi non ha voce.
Bluey non è il nostro cane. E’ il cane che Mauro, mio marito, ed io abbiamo in affidamento per circa 9 mesi. E’ un cane speciale perché rimarrà con noi fino a quando compirà un anno (ora ha 5 mesi da poco compiuti) e potrà intraprendere il percorso di addestramento per diventare Cane Guida presso il Centro di Addestramento dei Lions Club di Limbiate. L’obiettivo dei mesi con noi è proporgli esperienze.
La storia di Zazie, creata giorno dopo giorno, mi ha tenuta vicina a lei. Mi ha permesso di continuare a dire il suo nome ogni mattina, come facevo quando c’era. Perché Zazie non è solo un ricordo, è casa, è un sentire che resta, che cambia forma. Ora la incontro nei profumi, nelle nuvole, nelle parole che leggo, nelle immagini che mi arrivano come carezze leggere. E ogni sera, prima di dormire, ho la sensazione di abbracciarla, di tuffarmi nel suo pelo candido, di stringerla forte come allora.
Zazie è la compagna di vita mia e della mia famiglia, una Border Collie elegante come Coco Chanel, con il suo manto bianco e nero impeccabile, che da subito ho soprannominato “Coco”. Anni dopo il suo arrivo ho scoperto la Comunicazione Connessa, o "Co.Co.", un buffo caso della vita. Un metodo di ascolto e di linguaggio che ora condivido per entrare in dialogo con chi non ha le parole e per aprire un mondo interiore puro e vasto.
La storia di Zazie, creata giorno dopo giorno, mi ha tenuta vicina a lei. Mi ha permesso di continuare a dire il suo nome ogni mattina, come facevo quando c’era. Perché Zazie non è solo un ricordo, è casa, è un sentire che resta, che cambia forma. Ora la incontro nei profumi, nelle nuvole, nelle parole che leggo, nelle immagini che mi arrivano come carezze leggere. E ogni sera, prima di dormire, ho la sensazione di abbracciarla, di tuffarmi nel suo pelo candido, di stringerla forte come allora.
Scrivere è stato il mio modo per non lasciarla andare del tutto.
Piangere fino alla fine di una lettera d’amore dedicata a lei, e poi disegnare, colorare le sue piccole orme, come mi ha suggerito una cara amica, è stato un modo per restare in ascolto, per trasformare la tristezza in un filo che ancora ci unisce.
A chi ci ha letto, seguito, abbracciato con il pensiero o con le parole: grazie.
Grazie per essere stati con me, con noi.
E ora, il blog Zazie e la Coco, si apre a chi, come me, ha vissuto la perdita di un compagno di vita a quattro zampe.
Vorrei che diventasse un luogo dove condividere, raccontare, respirare insieme quei ricordi che scaldano e fanno ancora un po’ male. Perché ogni addio porta con sé una trasformazione, e ogni amore non finisce davvero mai.
Se hai vissuto qualcosa di simile, se il tuo cuore ha conosciuto quella dolce, struggente presenza che resta sempre con te… scrivimi.
Sarà anche un blog per raccogliere vite di Zazie che si sono intrecciate con chi avrà piacere di raccontare una piccola storia.
E… sarà anche un blog per raccogliere storie di Co.Co., di delicate conversazioni per chi non ha parola. Perché comunicare non è solo parlare.
Comunicare è soprattutto ascoltare, creare spazi delicati di ascolto dove i cuori si comprendono e arrivano all’essenza della connessione.
È lì che tutto accade.
Le storie, quando vengono raccontate, diventano ponti.
La Comunicazione Connessa lo rende possibile.
E Zazie, lo so, continuerà a camminare con noi. In altre forme, in altri sogni. Qui vicino, vicino. ♥️
Io Monica Martina, kinesiologa educativa e consulente in Comunicazione Connessa
Zazie è la meravigliosa Border Collie che ha vissuto 12 anni di puro amore con me, la mia famiglia e tutte le dolcissime e preziose persone che abbiamo incontrato insieme.
Elegante come Coco Chanel, con il suo manto bianco e nero impeccabile, che da subito ho soprannominato “Coco”, ben prima di conoscere la Comunicazione Connessa.
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